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Jun 26, 2023Medellín, la città dell'eterna pintadera
È venerdì pomeriggio e i writers cominciano a scuotere le bombolette spray per scongiurare un possibile acquazzone. L'attesa ha inondato i marciapiedi di San Juan Avenue di schizzi e contemporaneamente più di settanta artisti hanno iniziato una lunga giornata che cerca di sensibilizzare l'opinione pubblica sull'arte urbana negli spazi pubblici.
“Per il nostro diritto alla città, per la libertà e il diritto alla vita, per il rispetto dell'arte urbana e contro la privatizzazione dell'arte di strada” è l'insegna di questa maratona artistica che commuove i giovani dai social network.
La città è una tela su cui i giovani esprimono attraverso l'arte i loro pensieri più profondi e comunicano costantemente i loro desideri e desideri al grande pubblico. I graffiti sono sinonimo di una città moderna, che racconta storie attraverso la pittura per le sue strade e in questa occasione sono i giovani di Medellín che decidono di focalizzare l'attenzione attraverso la ripresa pacifica di graffiti per ventiquattr'ore su Avenida San Juan. La zona depressa di Avenida San Juan è un punto strategico vicino al Centro Amministrativo di La Alpujarra, uno spazio lontano dagli interessi artistici dei giovani, un luogo culturalmente lontano perché in passato si è ritenuto che questo spazio di potere e la direzione è estranea a coloro che dai quartieri e dai comuni hanno gli stessi diritti sullo spazio pubblico. Questo spazio è grigio ed è stato ritenuto impossibile intervenire a causa della sua vicinanza all'ufficio del sindaco, dell'ufficio del governatore e del tribunale.L'intervento artistico permetterà ai giovani di affascinare la gente di questo luogo attraverso l'arte e svelerà un outdoor urbano galleria a disposizione di tutti.
Gli autobus viaggiano pieni e gli sguardi perduti trovano causa in uno strano agglomerato che contamina di colore il grigio perpetuo del cemento di una delle arterie del cuore imprenditoriale di Paisa. Questa espressione giovanile cerca ogni giorno di porre fine allo stigma del vandalismo che la coinvolge da molto tempo. Questa manifestazione artistica non rappresenta un rischio nello svolgimento dei compiti quotidiani di pulizia dei ponti che potrebbero proteggerci dalla pioggia, a quanto pare quella convinzione collettiva di far riflettere il pubblico di Paisa ha dipinto un firmamento limpido sullo sfondo nuvoloso e grigio che siamo soliti vedere a novembre.
Non è solo questione di aerosol, è anche una possibilità per i pennelli che spargono vernice indiscriminatamente, da entrambi i lati del viale filtrano voci interessanti che esprimono l'evento di poter dipingere senza preoccupazioni e senza caso.
I media locali si sono avvicinati con un'insaziabile curiosità nelle loro lenti, le domande, per quanto semplici, hanno dimostrato un interesse imparziale per un evento storico che si sta sviluppando contemporaneamente nel Paese.
Successivamente la corsa dei veicoli rallentò per focalizzare l'attenzione sui dettagli finali di alcuni pezzi; lucida i tagli, abbina i riempimenti e decidi quale muro continuare a dipingere. Un furgone dell'Unità per i Diritti Umani ha fornito un breve accompagnamento per garantire il rispetto, ma poi la polizia ha accusato uno degli artisti di aver contaminato visivamente lo spazio, cosa che non è venuta alla luce grazie all'immediata assistenza di un avvocato e ancora il suono di le bombolette spray hanno riportato il colore alle pareti.
Le linee degli autobus lasciano le strade e dal nulla un abitante della strada esprime la sua felicità nel vedere la sua casa appena dipinta.
Alcuni affermano che non c'è nulla che unisca i graffitisti di Medellín, mentre altri si rifiutano di pensarlo. Perché la città investa, bisogna dire allo Stato e agli imprenditori di non vedere nei graffiti una strategia per allontanare i giovani dal conflitto, ma piuttosto un'espressione che rafforza la creatività, la fantasia, tutte queste caratteristiche necessarie per i giovani di una città che mira ad offrire servizi nel settore della scienza, della tecnologia e dell’innovazione.